Conosci sicuramente il proverbio: “La risata è la migliore medicina”. La terapia della risata effettivamente può essere la chiave per aumentare il tuo benessere, migliorare la tua salute e la qualità della tua vita e delle tue relazioni. Può anche alleviare disturbi e dolori fisici, migliorare gli esiti e i sintomi di alcune malattie e aiutare le persone, soprattutto gli anziani, a rimanere mentalmente lucidi. Essa migliora il senso di salute e benessere di una persona, aiuta a gestire l’ansia, la rabbia e la noia e ad andare d’accordo con le altre persone. Se utilizzata nel modo giusto, la risata può affiancare le terapie convenzionali massimizzandone i risultati.
Storia della terapia della risata
La terapia della risata esiste da secoli. Nel XIV secolo, il chirurgo francese Henri De Mondeville credeva che i pazienti traessero beneficio dal fatto che parenti e amici li visitassero e raccontassero loro barzellette. Nel XVI secolo, due ecclesiastici, Robert Burton e Martin Lutero, usavano l’umorismo quando lavoravano con persone depresse. Herbert Spencer, un sociologo, usava l’umorismo per favorire il rilassamento nel XVII secolo. Nel XVIII secolo, il medico inglese William Battie usava la risata per curare le malattie.
Negli Stati Uniti, la terapia della risata ha iniziato a guadagnare popolarità nel corso del 20° secolo. Durante l’epidemia di poliomielite degli anni ’30, gli ospedali assumevano dei clown per rallegrare i bambini malati. Il dottor Hunter “Patch” Adams ha fondato il Gesundheit Institute nel 1972, un ospedale dedicato a diffondere umorismo e gioia ai pazienti. Nel 1979, il giornalista Norman Cousins pubblicò un libro, Anatomia di una guarigione, in cui descriveva come l’umorismo lo aveva aiutato a combattere una malattia potenzialmente fatale.
Il dottor William F. Fry, psichiatra dell’Università di Stanford, ha studiato gli effetti fisiologici della risata negli anni ’60 ed è considerato il padre della gelotologia, cioè la scienza che studia la risata (dal greco gelos, che significa risata). Nei suoi studi, ha scoperto che la risata può ridurre il rischio di infezioni respiratorie e può indurre l’organismo a produrre antidolorifici naturali noti come endorfine.
Infine, negli anni ’80, il dottor Lee S. Berk e un team di ricercatori del Loma Linda University Medical Center in California hanno scoperto che ridere riduce le aritmie, la pressione sanguigna e gli ormoni dello stress. In quello studio, i pazienti con infarto sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha guardato video divertenti per mezz’ora ogni giorno per un anno, l’altro ha ricevuto le cure mediche standard. Il risultato è stato che il 50% dei soggetti del secondo gruppo hanno avuto ulteriori attacchi di cuore contro il 20% dei soggetti del primo gruppo.
Umorismo e risate: è la stessa cosa?
Umorismo e risata sono spesso usati in modo intercambiabile, ma sono fenomeni diversi. L’umorismo è un fenomeno cognitivo, dipende molto dal tipo di cultura in cui la persona cresce e dall’educazione ricevuta. La risata invece è un fenomeno fisico, una espirazione prolungata caratterizzata da espressioni facciali e dal suono tipici e generata dalla contrazione di vari gruppi muscolari. Può nascere in risposta a uno stimolo umoristico oppure essere volontaria.
La ricerca non è conclusiva sul fatto che la risata spontanea e quella volontaria forniscano gli stessi benefici. La teoria del “movimento crea l’emozione” ipotizza che il corpo non conosca la differenza tra risata simulata e risata spontanea e che la risata simulata e la risata spontanea abbiano gli stessi benefici. Tuttavia, altri studi affermano che la risata simulata potrebbe addirittura essere più benefica per la salute generale rispetto alla risata spontanea.
Pensa che bello se il medico di base prescrivesse ai pazienti di ridere a crepapelle “due volte al dì, lontano dai pasti”!! Non sarebbe magnifico?
I benefici che derivano dalla pratica della rista migliorano la salute fisica e mentale e la qualità della vita delle persone. Vediamoli meglio.
Benefici fisici
- Migliore ossigenazione del sangue e aumento della capacità polmonare
- Rilascio di endorfine, i nostri antidolorifici naturali
- Aumento del numero dei linfociti T attraverso l’attivazione delle cellule NT (natural killer). Questa attivazione rafforza il sistema immunitario
- Diminuzione del cortisolo, l’ormone dello stress
- Abbassamento della pressione sanguigna
- Rilascio di serotonina, ossitocina, dopamina, GABA
- Minori probabilità di ricadute dopo infarti e malattie cardiache
La ricerca ha dimostrato che la risata può migliorare gli esiti e i sintomi di diverse malattie. In media, circa il 10% dei globuli bianchi sono cellule NT, cioè cellule che proteggono regolarmente il nostro corpo dalle cellule infette. La ricerca ha dimostrato che quanto più spesso i malati di cancro ridono, tanto più forte diventa l’attività delle cellule killer naturali, il che significa che la capacità del corpo di uccidere le cellule tumorali aumenta con la terapia della risata.
I ricercatori ritengono inoltre che la terapia della risata possa alleviare i sintomi di malattie neurologiche, tra cui il morbo di Parkinson, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e la sclerosi muscolare. La risata fa questo aiutando a rafforzare i muscoli usati per respirare, sollevando l’umore e alleviando il dolore e lo stress.
Benefici mentali ed emotivi
- Combatte la depressione. Uno studio del 2015 sulla depressione nelle donne di mezza età ha mostrato che la risata aumentava i livelli di serotonina nelle donne di tutti e tre i gruppi: quelle senza depressione, quelle con depressione lieve e quelle con depressione grave. La serotonina è aumentata maggiormente nei soggetti con depressione grave. La serotonina è un neurotrasmettitore noto come “l’ormone della felicità”.
- Allevia lo stress. La risata diminuisce la quantità di ormoni che provocano lo stress presenti nel sangue. Uno studio del 2019 ha rilevato che coltivare il senso dell’umorismo ha ridotto significativamente lo stress vissuto dagli infermieri.
- Riduce emozioni spiacevoli come tensione, ansia, odio e rabbia, grazie al suo effetto calmante e rilassante
- Migliora la capacità di affrontare sfide e difficoltà
- Migliora la funzione cognitiva aumentando la frequenza delle onde gamma EEG nel cervello. In uno studio della Loma Linda University del 2014, 20 anziani sani hanno guardato un video divertente senza distrazioni per 20 minuti, mentre un gruppo di controllo sedeva tranquillamente senza video. Successivamente, hanno eseguito test di memoria. Coloro che avevano guardato il video divertente hanno ottenuto punteggi migliori nei test di memoria rispetto agli altri.
- Migliora il sonno, soprattutto nei pazienti anziani. In uno studio del 2017, 42 residenti di una struttura di assistenza a lungo termine sono stati divisi in due gruppi, uno dei quali impegnato nella terapia della risata per 40 minuti due volte a settimana per quattro settimane. Coloro che si sono impegnati nella terapia della risata hanno avuto significativamente meno problemi di sonno rispetto a quelli che non lo hanno fatto.
- Aiuta nel recupero dalle dipendenze, evitando pesantezza e seriosità del lavoro di recupero e riducendo eventuali contrasti nei gruppi di supporto
- Migliora i sintomi della schizofrenia riducendo l’ostilità e abbassando i livelli di psicopatologia
- Aiuta nel rilassamento
Benefici sociali
- Promuove creatività e comportamenti innovativi tra i dipendenti
- Promuove il lavoro di squadra. È stato scoperto che la risata aiuta a migliorare la comunicazione e la collaborazione
- Aumenta le connessioni e i legami individuali
- Riduce i conflitti nelle situazioni di tensione e competizione
- Annulla le distanze sociali derivanti da ruoli, nazionalità o culture diverse.
Modalità della terapia della risata
La terapia della risata utilizza varie modalità:
- umorismo: si organizzano sessioni di gruppo che utilizzano libri divertenti, programmi TV, storie, film o cartoni animati per stimolare la risata. Il terapeuta incoraggia i partecipanti a discutere le loro esperienze umoristiche e a pensare a cosa le ha fatte sembrare divertenti ai loro occhi;
- trigger: andiamo alla ricerca dei “fattori scatenanti della risata” specifici del cliente, così da avere sempre una lista di ciò che fa ridere;
- meditazione della risata: la risata prolungata è catartica, porta a concentrarsi sul momento presente e a liberare la mente. Può servire da ponte per andare più in profondità nella quiete e nel silenzio interiore. Conduce ad un rilascio emotivo importante, che a volte può sfociare nel pianto liberatorio.
- yoga della risata: ideato dal Dr. Madan Kataria nel 1995, è una tecnica che comprende una combinazione di respirazione, stretching e risate. Battere le mani, ballare, giocare e vocalizzare suoni come “hoho-hahaha” sono altri elementi di questa pratica.
Quanta ne serve?
I ricercatori hanno verificato l’insorgere dei vari benefici nelle persone che hanno praticato a 10-15 minuti al giorno di risata per diversi mesi, oppure sessioni più lunghe e di gruppo due o tre volte alla settimana.
Ridere non è invasivo, non ha effetti collaterali negativi, non costa nulla, non richiede abilità fisiche particolari, quindi direi che ridere il più spesso possibile è una buona idea che migliora la qualità della vita tua e di chi ti circonda.