Se pongo la domanda: “Sai qual è l’opposto dello stress?”, la maggior parte delle persone risponde “pace”, “calma”, “tranquillità” o qualcosa del genere. È naturale pensarlo, perché quando ti senti stressata, vorresti invece sentirti serena e calma.
Ma la pace, la calma o la tranquillità non sono in realtà l’opposto dello stress. Rappresentano l’assenza di stress. Fisiologicamente parlando, l’opposto dello stress è in realtà la gentilezza. Lasciami spiegare.
Non è tanto la situazione…
Lo stress inizia come una percezione, che poi produce effetti fisiologici. È in gran parte indipendente dalla situazione che lo causa. Due persone possono trovarsi nella stessa situazione: una di loro si sente stressata mentre l’altra si sente calma. Ad esempio, tu e una tua amica potreste essere sedute insieme per guardare un film su Netflix quando la connessione internet si interrompe. Tu ti senti frustrata e stressata perché volevi davvero vedere il film, ma la tua amica osserva con calma: “Va bene, mettiamoci a chiacchierare! Il film lo guardiamo la prossima volta”. Penso che la maggior parte di noi possa riconoscere situazioni simili nella propria vita.
Ma a causa di come ti senti, tu ora avrai gli ormoni dello stress che circolano nel tuo cervello e nel tuo corpo (come l’adrenalina e il cortisolo) e la tua amica no. Come vedi, la situazione non ha molto a che fare con la quantità di ormoni dello stress prodotti da ciascuna di voi. Sono il modo in cui ognuna di voi si sente e quello che pensa della situazione che determinano i livelli di cortisolo e adrenalina nel vostro corpo.
… quanto i pensieri e le sensazioni
Sentimenti di stress producono ormoni dello stress. Allo stesso modo, i sentimenti indotti dalla gentilezza generano gli ormoni della felicità. Li chiamo così per tracciare un parallelo con lo stress in quanto sono prodotti a causa della sensazione di gentilezza. Il principale è l’ossitocina, l’ormone conosciuto anche con nomi affettuosi come la droga dell’amore, l’ormone dell’abbraccio o delle coccole.
E quindi, la gentilezza e gli ormoni che essa fa rilasciare nel nostro corpo provocano effetti opposti dello stress e degli ormoni dello stress. Per esempio:
- lo stress aumenta la pressione sanguigna, ma gli ormoni della gentilezza la riducono
- mentre lo stress può indebolire il sistema immunitario, la gentilezza può rafforzarlo
- lo stress è legato alla depressione mentre la gentilezza è protettiva contro di essa
- lo stress può rendere una persona triste, ma la gentilezza aumenta la felicità
- lo stress accelera i processi di invecchiamento, la gentilezza può rallentarli
- lo stress cumulativo può causare malattie cardiovascolari mentre gli ormoni della gentilezza sono cardioprotettivi (proteggono il sistema cardiovascolare)
- lo stress aumenta l’attività simpatica (lotta o fuga), ma la gentilezza la riduce e aumenta invece l’attività parasimpatica (riposo e digestione)
In sintesi, lo stress e la gentilezza non possono coesistere. Si escludono a vicenda. O l’uno o l’altro.
Uno studio interessante
In un semplice studio, i ricercatori hanno inviato ogni sera ai volontari un messaggio di testo chiedendo loro di fornire due numeri. Il primo era una valutazione su una scala da 0 a 10 del livello medio di stress avvertito quel giorno, dove 0 significava nessuno stress e 10 significava forte stress. Il secondo era il numero approssimativo di cose gentili che i partecipanti ricordavano di aver detto o fatto quel giorno.
Quando i dati furono elaborati dopo alcune settimane rivelarono qualcosa di sorprendente. Nei giorni in cui il punteggio di gentilezza era alto, il punteggio di stress era basso. E nei giorni in cui il punteggio dello stress era alto, il punteggio della gentilezza era basso. Man mano che la gentilezza aumentava, lo stress diminuiva.
Questo non significa che quando sei gentile non accadano cose stressanti. Certo che accadono! Lo sappiamo tutti per esperienza. Ciò che realmente significa è che quando sei gentile, i sentimenti indotti tolgono un po’ di peso agli eventi stressanti. Quindi, quando c’è gentilezza in giro, le cose potenzialmente stressanti succedono, ma non sembrano così stressanti.
Quindi la prossima volta che ti senti stressata, invece di prendere il tappetino da yoga o il cuscino da meditazione, prova la gentilezza. Fermati per qualche istante e pensa ad alcune volte in cui hai sperimentato la gentilezza, sia come donatore, che come ricevente, o anche come semplice testimone della stessa. Ricorda come ti sei sentita. Meglio ancora, trova qualcuno che ha bisogno di aiuto e offri la tua mano.
Risorse utili
- Se vuoi approfondire il tema della gentilezza: Gentilezza: l’onda che trasforma
- Se cerchi idee per praticare la gentilezza (è in inglese, ma papà Google ti aiuta): Random Act of Kindness
- Se vuoi saperne di più su come gestire lo stress: Gestire lo stress: 7 risorse gratis
- Se non sei sicura di cosa ti serve in questo momento o se ti accorgi che da sola non ce la fai, contattami!
