Quando parlo con le persone che si prendono cura degli anziani, sento spesso parlare di sensi di colpa, stress e angoscia. Molti di questi sentimenti spiacevoli sono causati da convinzioni sbagliate, ma comuni, che imponiamo a noi stesse.
Ti spiego come 3 miti comuni influenzano il tuo modo di pensare e aumentano il tuo stress e ti spiego anche perché non sono veri.
Mito n. 1: non importa quanto faccio o quanto mi impegno, non è abbastanza
Ciò che ti dici: devo prendermi cura del mio anziano ogni secondo in cui non sto facendo qualcos’altro di obbligatorio, come fare commissioni essenziali, andare al lavoro, prendermi cura dei bambini, ecc. Dovrei sempre fare di più, lavorare di più e trascorrere più tempo con lui.
Verità: l’assistenza che stai fornendo è meravigliosa ed è la migliore che tu possa fare. Non distruggerti per fornire un livello di assistenza “ideale” che molto probabilmente non è neppure realistico.
Per essere un bravo caregiver e non subire conseguenze dannose per la salute, è importante bilanciare le proprie esigenze con quelle dell’anziano. Se ha bisogno di più cure di quelle che puoi fornire da sola, chiedi aiuto al tuo “team di assistenza” composto da familiari, amici e collaboratori pagati e non sentirti in colpa se dedichi del tempo a prenderti cura di te stessa.
Mito n. 2: se la salute del mio caro continua a peggiorare o non migliora, è perché non sto facendo un lavoro abbastanza buono
Ciò che ti dici: se fossi davvero un bravo caregiver e facessi davvero del mio meglio, il mio caro anziano migliorerebbe, sia fisicamente che mentalmente.
Verità: sì, ci sono situazioni in cui gli anziani possono ottenere dei miglioramenti fisici o mentali. Ma il miglioramento continuo in genere non è realistico semplicemente perché stanno invecchiando. Inoltre, molti anziani hanno patologie progressive che nessuna cura può fermare o invertire.
Mito n. 3: avrei dovuto sapere di dover prendere una decisione diversa
Ciò che ti dici: le cose non stanno andando bene in questo momento. È a causa di quella scelta che ho dovuto fare. Ho fatto la scelta sbagliata e questa è tutta colpa mia. Avrei dovuto saperlo.
Verità: nessuno può prevedere il futuro e sapere cosa accadrà a causa delle scelte che ha dovuto fare. Hai preso una decisione basandoti su ciò che sapevi in quel momento e hai fatto la scelta migliore che potessi fare. Se le cose non vanno bene, non è giusto né realistico punirti perché non sei in grado di vedere il futuro e sapere cosa accadrà.
Il massimo che puoi fare per evitare di prendere una decisione sbagliata è informarti il più possibile e cercare di prepararti a ciò che potrebbe accadere.
Un ottimo modo per imparare dall’esperienza è unirti a un gruppo di supporto per chi si prende cura di qualcuno. Puoi ricevere preziosi consigli da persone che hanno già vissuto situazioni simili.
Per quanto sia importante fare ricerche e cercare di prepararti, ricorda che non puoi pianificare tutto o prevedere l’esito delle decisioni importanti. Ricordati spesso che stai facendo del tuo meglio e che nessuno è infallibile.
