Quello che sappiamo
Non lo dicevano solo gli antichi pensatori o le filosofie orientali. Negli ultimi decenni, e specialmente con lo sviluppo della Psicologia Positiva, moltissimi studi scientifici hanno confermato che la felicità ha un effetto positivo sulla nostra salute, sul nostro lavoro, sulla qualità e sulla durata della nostra vita.
Poi sappiamo anche che essere infelici ci rende più rigidi, irritabili, negativi, ci espone maggiormente alle malattie e influisce negativamente sulle nostre relazioni. Se ci pensiamo bene, in fondo sappiamo anche, almeno a grandi linee, che cosa ci aiuterebbe a sentirci più felici.
Eppure, pur sapendo tutto questo, siamo sempre più spesso arrabbiati, frustrati, preoccupati e stressati. E sempre meno sereni, gioiosi, grati ed entusiasti.
Quello che non sappiamo
Ed ecco quindi la domanda da un milione di dollari: che cosa ci impedisce di essere felici?
- Diamo la responsabilità della nostra felicità a fattori esterni: le relazioni sono complicate, il lavoro non ci soddisfa e realizza, la situazione economica è quella che è e via così.
- Continuiamo a rimandare il momento per essere felici: “sarò felice solo quando avrò…”, completa tu la frase… (il partner ideale, la promozione, la linea perfetta, uno stipendio x, la casa al mare, l’oggetto firmato…)
- Costruiamo la nostra vita intorno a un centro che non è quello giusto, perché è stabilito da altri e non risponde ai nostri valori.
Cambiare (e imparare) si può!
Diciamocelo: come spesso capita, siamo noi stessi a porci dei limiti. Ci convinciamo che oggi, senza tutte quelle cose, non possiamo proprio essere felici. Così continuiamo ad allenarci ad essere atleti del negativo e a rinforzare sempre di più tutti quei comportamenti e quelle abitudini che ci tengono nell’insoddisfazione cronica. Mentre potremmo addestrare corpo e mente a ridere.
Vedere così tante persone infelici, frustrate, negative (pensa all’hashtag #maiunagioia) mi ha spinto a imbarcarmi in un progetto per me importantissimo, un percorso che è un vero e proprio allenamento alla felicità. Perché la felicità è una scelta che si fa ogni giorno. Perché, se è vero che noi siamo il problema, è altrettanto vero che solitamente noi siamo anche la soluzione! E siccome le neuroscienze ci dicono che la plasticità del cervello (cioè la sua capacità di modificarsi in risposta agli stimoli esterni) dura per tutta la nostra vita, la bella notizia è che possiamo sempre imparare ad essere felici!
Tu che ne pensi?
Cosa ti impedisce di essere felice?
Vorrei invitarti a fare una riflessione. Perché non ti stai concedendo la possibilità e il permesso di essere felice? Che cosa ti impedisce di essere felice? Pensi di non poter essere felice perché non hai il lavoro “giusto”? Oppure perché pesi qualche chilo in più? O, ancora, perché non hai abbastanza soldi? Prova a prendere carta e penna e a fare un elenco di tutte quelle cose che, secondo te, in questo momento, ti stanno impedendo di essere felice. Accanto ad ogni voce, poi, scrivi il primo piccolo passo che puoi fare per cambiare la situazione.
E se ti serve una mano, contattami!
