Alzi la mano chi vuol essere infelice! Nessuno, vero? Eppure nel concreto della vita di tutti i giorni facciamo così poco per avere una vita più felice… Forse perché pensiamo che la felicità sia qualcosa di irraggiungibile o perché pensiamo di non meritarla davvero. E, insomma, di fatto rimaniamo nella nostra infelicità giorno dopo giorno. Magari lamentandoci. Magari confrontandoci con gli altri così come appaiono sui social, tra filtri e ritocchi. Meglio smetterla, no?
Ma che cos’è la felicità?
Per come la vedo io, la felicità è uno stato di equilibrio che dura nel tempo e che coinvolge tutto di noi: corpo, mente, emozioni e relazioni. Quando c’è questo equilibrio, ci sentiamo profondamente soddisfatte e appagate, grate e sicure, collezioniamo momenti di gioia e di splendore, siamo soddisfatte delle nostre scelte e non ci interessa più se il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno, tanto abbiamo la bottiglia!
C’è anche una parte soggettiva della felicità, diversa per ognuna di noi: per questo è importante ogni tanto prendersi cinque minuti per chiederci cosa significa essere felice per noi. Ci aiuta a distinguere quali sono le aspettative e le pressioni altrui (dei genitori, della società, del partner…) da quelle realmente nostre.
Indagare su cosa ti dà gioia è un compito che puoi fare da sola. Io, per ora, ti do qualche spunto di carattere più generico: a te la scelta di utilizzarli o meno. Tieni comunque presente che nulla cambia se qualcosa non cambia. Tradotto: smetti di lamentarti e muovi le chiappe. 😀
1) Costruisci steccati
Rifletti su quali sono i tuoi confini, le cose su cui non transigi e, sulla base di questi, metti dei limiti. Che non vuol dire mandare tutti a qual paese o isolarti, ma comunicare a chi ti circonda come deve trattarti con chiarezza e gentilezza ed essere intransigente sul rispetto dei tuoi limiti.
Ad esempio, se per te la puntualità è un aspetto importante, comunica ad amici, parenti e colleghi che, salvo casi eccezionali, tu non sei più disposta ad aspettare a oltranza. Magari dai un margine di 5-10 minuti (un semaforo rosso in più o il vecchietto che va a 20 all’ora capitano a tutti) dopo di che te ne vai. E dopo averlo comunicato, ovviamente fallo 🙂
2) Organizzati con le liste
Prendi carta e penna, esamina ogni aspetto della tua vita e fai una lista di quello che oggi non va bene o manca.
Le aree da considerare sono:
- lavoro (ti piace ciò che fai, dove lo fai e le persone con cui lo fai? Sei pagata adeguatamente? Per te ha un senso e uno scopo ciò che fai?)
- partner & amici (le persone che frequenti maggiormente ti rispettano? Ti fidi di loro? Le stimi? Ti accettano come sei o ti chiedono di cambiare? Quando sei con loro, ti senti libera di dire o fare qualunque cosa? Dopo che sei stata con loro, ti senti entusiasta e soddisfatta o esausta?)
- corpo (mangi e bevi nel modo giusto per te? Fai un po’ di movimento? Ascolti e rispetti il tuo corpo o lo consideri solo quando ti fa male qualcosa? Dormi e riposi? Sai come gestire lo stress, le emozioni e la chimica del tuo corpo?)
- mente (di cosa nutri il tuo cervello? Leggi e ascolti musica? Hai pensieri negativi invadenti e persistenti? Sei sempre triste, apatica o di malumore? Hai mai fatto percorsi di crescita personale?)
- anima (in cosa credi? Quali sono i tuoi valori più forti e perché sono importanti per te? Coltivi gratitudine, gentilezza e perdono? Cerchi il buono in te e negli altri? Che segno vuoi lasciare nel mondo?)
Le domande fra parentesi sono solo degli spunti per aiutarti a scrivere le tue liste, ma puoi anche ignorarle. Ora che hai scritto tutto, per ogni area scegli le 3 voci che percepisci più importanti per te e pianifica la prima semplice azione che puoi fare in quella direzione.
3) Cerca la bellezza
Un’antica tradizione hawaiana racconta della figura del raccoglitore di bellezza: era una persona che aveva esclusivamente il compito di raccontare al villaggio il bello della giornata. Un tramonto, una nascita, una conchiglia trovata….
Ecco, fallo anche tu. Vai in cerca di bellezza, di cose che ti fanno sentire bene e raccontale in un quaderno, ogni sera. Magari aggiungendo un disegno o ritagliando un’immagine da una rivista. Un’unica raccomandazione: cerca ciò che è bello per te, non perché è di moda o perché lo dice l’ultima influencer di turno, ok?
Esempi di bellezza, giusto per cominciare: un fiore dal colore particolare, un monumento, una canzone, una poesia, un oggetto di artigianato, un’immagine su internet, una frase di un film, le fusa del tuo gatto, il gusto del cioccolato in bocca, l’ombretto che ti fa gli occhi splendenti, il sorriso delle persone care… continua tu!
4) Fai spazio
Se sei come me, hai la casa piena di oggetti: dal souvenir di quel fine settimana al tubino che “se dimagrisco lo metto”. Ogni tanto, fai un po’ di spazio: senza troppe paranoie, ma lascia andare qualcosa nel bidone dell’immondizia o dallo in beneficenza. Se fai un po’ di spazio, puoi comprarti cose nuove.
Vale anche per la tua mente: butta nel cestino un po’ di quei rimpianti, pensieri negativi, giudizi su te stessa che non ti servono più e ti appesantiscono e lascia spazio a ciò che di bello arriverà.
5) Prenditi cura di te
Riposati. Coccolati. Ascoltati. Mettiti al primo posto e occupati di te stessa come ti occupi degli altri. Non è egoismo, tutt’altro. Se sei esausta, arrabbiata, infelice come puoi avere le energie per prenderti cura di chi ti sta vicino? Che qualità avrebbero le tue azioni e le tue parole? Pensaci.
6) Il silenzio cura
Siamo sempre trafelate, bombardate da notifiche, suonerie, video dal volume alto. Passiamo molto tempo in ambienti rumorosi, con musica di sottofondo oppure nel traffico o sui mezzi pubblici. Il risultato è che la nostra mente è iper stimolata, distratta continuamente.
Metti in agenda almeno 2 o 3 ore alla settimana per stare da sola e in silenzio. Niente cellulare, computer, tv o radio. Solo tu e il silenzio. Solo così dai al tuo cervello un po’ di riposo. Ti ringrazierà facendoti sentire più concentrata e attiva.
La felicità è fatta di piccole cose, di abitudini positive, di piccoli passi. Te ne ho suggeriti sei: ora tocca a te! Scegline uno e comincia.
P.S.: Se vuoi approfondire l’argomento della felicità, ecco qualche altro articolo:
- 4 domande per capire se sei felice
- Cosa ti impedisce di essere felice?
- Felicità e benessere in un barattolo
Se, invece, ti accorgi che da sola non riesci ad essere più felice e serena, compila questo modulo: avrai diritto a una call di 30 minuti con me, assolutamente gratuita e senza impegno, così ci conosciamo e vediamo se posso aiutarti.